Un sorso di vita: Lifestraw

Quando un’invenzione può salvare milioni di persone. Lifestraw una “cannuccia” in grado di filtrare più di 1000 litri d’acqua.

Ancora oggi sono più di un miliardo le persone che non hanno accesso a fonti di acqua potabile. Il metodo tradizionalmente utilizzato nel terzo e nel quarto mondo per la depurazione dell’acqua è quello per ebollizione. Utile per uccidere la maggior parte dei germi presenti, ma troppo dispendioso per la quantità di carburante necessario. Una delle maggiori cause di decesso nei paesi più poveri è la dissenteria, causata proprio dall’assunzione di acqua non depurata.

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LIfestraw progettato nel 2005 dall’azienda svizzera Vestergaard Frandsen, sembra porre rimedio a questo grande problema umanitario. Un depuratore a basso costo (circa 25 euro), progettato per essere distribuito nelle zone del mondo dall’inesistente forza economica, in grado di filtrare il 99,9% dei batteri e dei parassiti. La versione tascabile di Lifestraw consiste in una cannuccia progettata per filtrare fino a 1.000 litri, quantità di liquido sufficiente a soddisfare il fabbisogno di un uomo adulto per un anno. La versione famiglia invece può purificare fino a 18.000 litri d’acqua, quantitativo sufficiente a dissetare una famiglia per 3 anni.

Ad oggi Lifestraw è stato distribuito in zone colpite da gravi calamità naturali come Haiti e nei paesi con il maggiore tasso di mortalità come il Mozambico e il Myanmar. Da alcuni mesi è stato lanciato sul mercato statunitense, dove ha riscosso un grande successo tra gli appassionati di sport, estremi e non.

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La struttura interna del Lifestraw con i diversi filtri che lo compongono

L’azienda sta progettando un filtro capace di erogare acqua pulita, un’idea su larga scala che potrebbe divenire la soluzione a una delle maggiori cause di mortalità nel mondo. Purtroppo Lifestraw non è ancora in grado di filtrare virus e metalli pesanti, ma la Vestergaard sta lavorando per immettere sul mercato un prodotto ancora più performante.

Un grande passo verso la soluzione del problema della sete nel mondo. Questo è soltanto l’inizio.

Federica Palocci

Un sorso di vita: Lifestraw

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