Tessa Gelisio: ecocentrica nata

Un amore per l’ecologia nato da bambina e approdato in televisione dove, al timone delle trasmissioni Pianeta Mare, In Forma con Starbene e Cotto e Mangiato, Tessa Gelisio è diventata un volto noto del piccolo schermo.

Con il suo blog “ecocentrica.it” e l’impegno come presidente di ForPlanet Onlus dimostra ogni giorni sul campo la sua fortissima determinazione nella salvaguardia dell’ecosistema. Cucine d’Italia l’ha intervistata per raccontarvi la sua storia, le sue convinzioni e i suoi progetti.

Quando è nata la tua passione per l’ecologia?

È nata con me. I bambini credo abbiano una predisposizione innata verso la natura e gli animali, poi se viene incentivata dalla famiglia aumenta. Io ho avuto la fortuna di avere genitori ambientalisti e sin da piccola mi hanno trasmesso l’amore per la natura, per i viaggi e per gli animali. Mi hanno sempre parlato di problematiche ambientali. Tra l’altro sono cresciuta in una zona vicino a uno stabilimento chimico a Rosignano e sin da piccola ho partecipato da attivista a movimenti ambientalisti.

Tessa Gelisio

Quando l’amore per la natura si è trasformato anche in attenzione per l’alimentazione?

Quando dopo il mio naturale amore, l’attivismo e gli studi fatti ho capito come il nostro stile di vita e i nostri acquisti contribuiscano sensibilmente all’inquinamento ambientale ed è iniziata la rivoluzione “ecocentrica” della mia vita, come amo chiamarla, la prima cosa che ho rivoluzionato è stata appunto l’alimentazione, ritenendola da una parte la prima fonte di malessere o benessere e dall’altra il settore che ha maggior impatto ambientale, quindi cambiando la cucina e cambiando la tavola si può cambiare davvero il mondo.

Ho iniziato a mangiare soltanto biologico, non ho mangiato carne per dieci anni, ora la mangio ma solo da allevatori bio che conosco e compro sempre prodotti di stagione. Ho ridotto l’impatto ambientale del mio stile alimentare, che poi coincide perfettamente con uno stile di vita estremamente salutare e che si traduce nella classica dieta mediterranea.

Tessa Gelisio cotto e mangiato

Mangiare sano e mangiare biologico, sono due scelte che possono essere strettamente collegate ma anche indipendenti l’una dall’altra. Esiste in Italia una cultura del mangiare sano?

Noi abbiamo la fortuna di essere la patria della dieta mediterranea quindi il buon cibo fa parte della nostra cultura innata, non consapevole, anche se assistiamo sempre di più a un’estremizzazione in questo settore: da una parte una fascia della popolazione si sta americanizzando, non a caso registriamo una quantità di bambini obesi senza precedenti, dall’altra c’è sempre maggiore attenzione. Si sta via via polarizzando la tavola.

La tua personale scelta di mangiare biologico è nata da un’esigenza di natura etica o salutista?

È iniziata come etica, poi ho avuto dei vantaggi pazzeschi anche a livello fisico e di benessere. Tendo a promuoverla di più dal punto di vista del benessere perché penso abbia più appeal con le persone.

Nei supermercati è palese il costo più alto degli alimenti biologici eppure tu sostieni che si può mangiar bio senza spendere di più e ne hai redatto anche un decalogo. Come ci si riesce?

Innanzitutto non è vero che costa sempre di più. Nei grandi supermercati tipo Carrefour, Coop, Esselunga i prodotti biologici trasformati, come ad esempio la pasta, costano un pochino di più delle basse gamme ma meno delle grandi marche. Un pacco di pasta biologica costa intorno agli 80 centesimi contro circa 1 euro della pasta di marca industriale. Il fresco naturalmente costa un pochino di più.

Poi invece ci sono dei segreti per mangiare biologico e risparmiare, abbiamo già detto servirsi nella grande distribuzione, costa sicuramente meno dei negozi specializzati, mentre il fresco io preferisco prenderlo direttamente dai produttori perché è decisamente più buono e il prezzo variabile, a volte costa un pochino più della grande distribuzione altre un pochino meno. Infine bisogna saper fare la spesa, io ho dimostrato, come esperimento, che è possibile mangiare biologico e spendere come la media degli italiani, ovviamente non si può mangiare carne tutti i giorni perché ha un costo incisivo ma basta mangiarne meno o, come faccio io, comprarla direttamente dai produttori, io generalmente la pago tra i 10 e i 15 euro al chilo, faccio una grande scorta e la congelo. Preferire frutta e verdura di stagione. Altra regola fondamentale è non comprare prodotti elaborati, se si comprano bibite, dolci o piatti già pronti biologici il prezzo sale molto, se si ritorna a cucinare, comprando gli ingredienti singoli, si riesce a rientrare benissimo nel budget familiare.

Tessa Gelisio cotto e mangiato

Nel decalogo che hai redatto i consigli chiave sono questi?

Assolutamente. Prodotti di stagione, ridurre il consumo di carne, servirsi nella grande distribuzione o direttamente dai produttori e non comprare prodotti trasformati. Importante poi è far bene la spesa, nel senso che purtroppo spesso si continua a buttare molto cibo. Quindi organizzarsi con una lista per la settimana.

Tessa Gelisio cotto e mangiato

La dieta vegana secondo te è una scelta etica o adesso c’è molta moda?

Dipende sicuramente dalle persone, per alcuni è una moda e per altri ha un fondamento etico, anche se io credo che come scelta etica ci si potrebbe fermare anche al vegetariano e sarebbe già una grandissima conquista.

Mi sembra un po’ eccessivo il vegano e personalmente non credo che faccia bene una dieta vegana, bisognerebbe farla con estrema attenzione e per me è un pochino too much, a prescindere che ognuno poi fa ciò che vuole e i vegani fanno solo del bene all’ambiente.

Cosa ti ha lasciato nel cuore la trasmissione Pianeta Mare?

Mi ha lasciato tantissime persone e tantissime località di mare con delle realtà bellissime, con degli equilibri tra natura, uomo e mare molto profondi.

Il tuo rapporto alimentare con il pesce?

Ho imparato un sacco di cose. Come molti italiani ero abbastanza ignorante in materia, conoscevo quelle due o tre specie, mentre il mare ha centinaia di specie commestibili, sostenibili e a buon prezzo. Dovremmo riscoprire questo pescato. Una volta non si buttava via nulla, ora purtroppo c’è tanto pesce povero che viene ributtato in mare morto perché non ha mercato, perché i consumatori stupidamente comprano solo branzino e orata.

Tessa Gelisio cotto e mangiato

Tessa Gelisio cotto e mangiato

Tre alimenti da evitare per vivere in forma?

Bibite gassate. Carne non biologica, va bene anche quella di allevamenti pari al bio che, anche se non certificati allevano le bestie responsabilmente, come le aziende agricole di una volta. Negli allevamenti industriali gli animali sono tenuti come in un lager, non stanno bene e vengono imbottiti di antibiotici e mangimi non naturali pieni di ogm. Può far bene quella carne lì? Fa malissimo. Ridurre poi i dolci.

Qual è il messaggio che vuole trasmettere la trasmissione Cotto e Mangiato?

La trasmissione Cotto e Mangiato è stata ideata sulla base di una cucina semplice, pratica e alla portata di tutti, per mettere a tavola la famiglia a pranzo e a cena, io poi ho aggiunto a questo tutte le mie convinzioni, quindi, solo prodotti di stagione, ridotto consumo di carne e principalmente prodotti biologici o eco solidali.

Quale sarà il menù del pranzo natalizio di Tessa Gelisio?

Noi siamo abbastanza tradizionalisti e il menù è rimasto quello di mia nonna. Lasagna, fatta nella versione classica al ragù e vegetariana, crostini di fegato alla toscana, una quintalata di patate arrosto, gli sformati di verdure tipici della tradizione toscana e carne o pesce cucinati al forno in modo molto semplice.

Poi il classico panettone e torrone.

Susanna Novella

Tessa Gelisio: ecocentrica nata

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