Taste of Roma: l’Alta Cucina incontra il grande pubblico

Torna anche quest’anno nella capitale Taste of Roma, giunto ormai alla sua quarta edizione. Una delle tre tappe tutte italiane della kermesse enogastronomica che anima le più belle città dei cinque continenti.

Tutto è ormai pronto. Gli chef sono ai blocchi di partenza, i fornelli sono accesi e manca pochissimo al taglio del nastro. Taste of Roma aprirà le danze giovedì 17 settembre nella suggestiva cornice dei giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica, capolavoro del maestro Renzo Piano. L’idea alla base di questa manifestazione si conferma semplice ma ambiziosa: come ricorda Carlo Fuortes, amministratore delegato di Musica per Roma, l’obiettivo è “offrire a prezzi contenuti le portate speciali dell’enogastronomia romana di qualità”.

Un picnic di lusso, un approccio informale all’Alta Cucina segnato dall’incontro ravvicinato del pubblico con 12 chef provenienti da alcuni dei più rinomati ristoranti capitolini: Riccardo Di Giacinto (All’Oro), Cristina Bowerman (Glass Hostaria), Andrea Fusco (Giuda Ballerino), Angelo Troiani (Acquolina Hostaria in Roma), Daniele Usai (Il Tino), Francesco Apreda (Imago all’Hassler), Heinz Beck (La Pergola – Hotel Rome Cavalieri), Roy Caceres (Metamorfosi), Stefano Marzetti (Mirabelle Hotel Splendide Royal), Alba Esteve Ruiz (Marzapane), Giulio Terrinoni (Per me) e Marco Martini (Stazione di Posta).

Taste of Roma

La formula che guiderà le quattro giornate dell’edizione 2015 è carica di novità. La prima e più importante è l’appuntamento quotidiano con Sensational Dinner by Ferrarelle e con Krug: quattro serate animate da quattro chef italiani e quattro internazionali che si ispireranno e contamineranno a vicenda per creare, in una splendida cucina a vista e sulle note di un genere musicale che sarà la colonna sonora della serata, un menù di sei portate per 26 fortunati ospiti. La cena sarà accompagnata dalle migliori Cuvée di Champagne Krug.

Taste of Roma propone anche un menù più ampio: ai tipici tre piatti simbolo di ogni ristorante, proposti dagli chef a un prezzo compreso tra i 5 e i 7 Sesterzi (le monete dell’antica Roma utilizzate come da tradizione all’interno della manifestazione, in cui il “cambio” Euro-Sesterzi sarà 1:1), si aggiungerà il piatto World of Taste. Una portata speciale caratterizzata da un ingrediente che gli chef sceglieranno per internazionalizzare la cucina romana e far vivere ai commensali un piccolo giro del mondo con il palato, in omaggio a EXPO 2015.

Taste of Roma

Tra i piatti da assaporare passeggiando lungo le vie di Taste, le Capesante in tempura al nero di seppia con latte di cocco e guanciale di Andrea Fusco (6 sesterzi), i Vermicelli di soia al sugo di ricciola e cozze di Francesco Apreda (7 sesterzi) e la Tartare di manzo, arancia, capperi e tobiko al wasabi di Cristina Bowerman (5 sesterzi).

Taste of Roma

I brunch e le cene saranno accompagnati dalle 50 etichette selezionate dall’Enoteca Trimani, vinai in Roma dal 1821, e, per la prima volta a Taste of Roma, un’area interamente dedicata al caffè del brand Musetti per celebrare una delle bevande più apprezzate al mondo con pillole di storia e suggerimenti per l’utilizzo di chicchi e polvere di caffè in cucina.

A queste iniziative si aggiungono corsi di cucina per grandi e piccini, show cooking, degustazioni al buio e molto altro, curati da Brand Events Italy, società organizzatrice dei tre appuntamenti italiani della kermesse, e da Electrolux, azienda leader nella produzione di apparecchiature domestiche e professionali, main partner della manifestazione anche in questa edizione.

Taste of Roma

L’Alta Cucina sceglie Roma per sposare il grande pubblico e regalare emozioni ai palati in un palcoscenico d’eccezione, quello delle aree verdi dell’Auditorium. Un appuntamento irrinunciabile per appassionati e curiosi, occasione unica per vedere all’opera i grandi chef nazionali e internazionali e rubare loro qualche piccolo trucco del mestiere.

Taste of Roma

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Sara Stopponi

Photo credits: Taste of Roma

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