Parlano i vincitori del Concorso di Design di Cucine d’Italia: Cristiano Troccoli.

Cristiano Troccoli è uno dei due giovani designer che è riuscito a vincere il primo premio del Concorso Nazionale di Design 2012 promosso da Cucine d’Italia. Essendo l’autore di uno dei due migliori lavori presentati al concorso, Cristiano Troccoli avrà anche l’opportunità di partecipare a uno stage formativo professionale presso la TM Italia, azienda leader nel settore del design industriale. Il suo progetto, insieme a quelli degli altri designer, architetti e ingegneri che si sono classificati ai primi posti del concorso e dei quali parleremo in seguito, ci è piaciuto così tanto che Cucine d’italia ha deciso di condividerlo con voi e di pubblicarli sul nostro magazine. Buon design a tutti!

© Cristiano Troccoli. Tutti i diritti riservati.

 

Intervista a Cristaino Troccoli, autore di Helix Kitchen (Primo Premio al Concorso nazionale di design di Cucine d’Italia 2012.

1. Tre aggettivi che ti descrivono? Idealista, leale e sognatore.

2. La cucina “perfetta”/ideale nella storia, nell’architettura o nel design industriale? Essendo un neofita dell’argomento, me la voglio cavare con un “deve ancora essere creata”….semmai potrà essere creato qualcosa di perfetto!

3. Qualcosa di irrinunciabile nelle cucine contemporanee? La funzionalità abbinata ad un forte carattere estetico.

4. Punti di riferimento nel mondo del design, dell’architettura e dell’arte? Non ritengo di avere precisi punti di riferimento, poichè amo osservare quanto viene creato nel campo del design e dell’architettura possibilmente senza voler conoscere l’identità degli autori, così da poterne apprezzare, contestare o introitare a pieno le creazioni senza alcun condizionamento di sorta. Dovendo però individuare dei soggetti, direi Frank O. Gehry e Zaha Hadid nell’architettura contemporanea, Palladionell’architettura storica e lo stile Liberty nell’arte come nell’architettura.

5. Tre aggettivi che descrivono la cucina del tuo progetto presentato al Concorso Nazionale di Design di Cucine d’Italia? Mi piace riproporre, perchè credo calzanti, i tre aggettivi utilizzati dal Prof. Marco Pietrosante (Coordinatore del Master & Food Design dello IED di Roma) nel corso della premiazione: Importante, tecnologica e sontuosa (con “Innovativa” come aggettivo che sintetizza l’insieme della creazione).

6. Quali sono state le fonti di ispirazione del tuo progetto? Dovendo individuare uno spazio baricentrico del vivere sociale e domestico, la girandola, e di conseguenza l’elica, mi sono balenati in testa sin dal principio, con una latente suggestione rappresentata dalla classica immagine della margherita che alberga in tutti noi (immagine che in parte permea il progetto nella declinazione delle possibili varianti di dimensioni più contenute…..una sottrazione di “petali” nello stile del più classico dei giochi amorosi: il “m’ama non m’ama”).

7. Come descriveresti il tuo progetto “Helix Kitchen”? La girandola è da tutti conosciuta come un semplice giocattolo composto da un’elica a più pale colorate che girando al vento cattura l’attenzione di grandi e piccini grazie al suo incessante movimento rotatorio: un movimento vorticoso, rapido e continuo, allegorica rappresentazione di quel rapido e continuo ritmo della vita contemporanea che cattura l’attenzione di ciascuno di noi a casa come fuori. Ma è nella cucina che questo turbinio rapido dell’esistenza odierna mescola odori, sapori e colori al continuo intrecciarsi di funzioni, riti e bisogni quotidiani, dando il là ad una girandola di emozioni e sensi che ci pervade tutti. Ecco allora che dovendo ideare una cucina intesa come spazio baricentrico del vivere domestico e sociale, si è individuato nel profilo di una girandola la miglior sintesi concettuale e funzionale: un perno baricentrico attorno al quale muovono e prendon vita le pale, proprio come la cucina attorno alla quale si muovono e prendon vita ambienti ed abitanti della casa. Partendo da questa idea fondante il progetto rielabora la forma primigenia, orientandosi verso quella dell’elica (vera essenza dell’oggetto girandola, come giustappunto il nome “Helix_Kitchen” lascia intendere), ritenuta più appropriata con i suoi quattro bracci, o “pale”, ad accogliere ed assommare in un unico elemento tutte le componenti principali dell’ambiente cucina: dal contenimento alla preparazione, dal conviviale alla consumazione.

Giada Vargiu

© Cristiano Troccoli. Tutti i diritti riservati.

Parlano i vincitori del Concorso di Design di Cucine d’Italia: Cristiano Troccoli.

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