L’estrema dolcezza di un padre

Vigna Seré di Romano Dal Forno

foto (91)Se il figlio è una star spesso si tende a trascurare le sue origini. Dal Forno non è d’accordo e, in uno dei suoi top di gamma, punta a esaltare il ruolo del genitore.
L’azienda veneta, conosciuta in particolar modo per il famoso Amarone della Valpolicella, deve tutto al suo fondatore, Romano, cresciuto accanto ai vigneti della sua famiglia. Nato nel 1957 a Capovilla, a pochi chilometri da Illasi, egli afferma di avere una sorta di cordone ombelicale, che lo tiene legato alla campagna da tutta la vita. In questi luoghi, infatti, ci si approccia al vino in modo differente, quasi filosofico, sancendo un giuramento integerrimo con la natura circostante, rivolto al controllo e alla cura dei minimi dettagli.

Altro legame importantissimo, oltre che con la terra d’origine, Romano lo stringe con Giuseppe Quintarelli, per lui una guida illuminante, che lo ha condotto verso la strada dell’eccellenza qualitativa.foto (89)

“La gioventù è come mettere a dimora le piante, il frutto lo raccogli a una certa età, esattamente come la viticoltura ha bisogno di lungo tempo per dare i propri frutti.” I Dal Forno hanno saputo aspettare e, con la vendemmia del 1983, sono arrivati i primi grandi risultati. Durante tutto il suo percorso di crescita, l’azienda ha sempre rivolto un’attenzione maniacale al nobile padre dell’Amarone, il Recioto.foto (90)

Senza ombra di dubbio, il Vigna Seré rappresenta la punta di diamante della tenuta: un vino unico nel suo genere, che costituisce l’emblema della terra da cui proviene. Siamo nel comune di Tregnago, a un’altitudine di 350 metri sul livello del mare; il terreno si caratterizza per la costituzione franco – argillosa di matrice calcarea e il vigneto è orientato in direzione est – ovest. Solo i grappoli migliori di Corvina, Rondinella, Croatina e Oseleta sono destinati alla produzione di questo nettare divino; parliamo di uve provenienti da vigneti con un’età minima di dieci anni e che subiscono un periodo di riposo di circa quattro mesi.foto (93)

foto (92)Il Recioto, da cui origina questo concentrato di emozioni dolci, si manifesta nel Vigna Seré con una smisurata opulenza, espressione di note di cacao, caffè, prugna e amarena, ancora spezie orientali, datteri farciti e penetranti aloni balsamici.

In bocca si ha una sensazione di perfezione, calda e avvolgente, il tannino è ben gestito, come le altre componenti, e la persistenza difficile da allontanare.
Non poteva non essere un grande papà, quello del gigante rosso della Valpolicella, e Romano Dal Forno sembra non dimenticarlo: “La terra ha memoria della nostra fatica e nei filari sono impressi i ricordi”.

Serena Zerilli

L’estrema dolcezza di un padre

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