La Signora dell’Alto Adige.

Elena Walch
La straordinaria intraprendenza di una donna, che nel 1985, dopo aver sposato Werner Walch, discendente di una delle più antiche dinastie del vino altoatesino, abbandona la professione di architetto per dedicarsi completamente alle due tenute di famiglia. Ha giocato a suo favore la posizione delle aziende, confinanti con i villaggi di Castel Ringberg, affacciato sul lago di Caldaro, e Kastelaz, una collina esposta a sud, circondata da cipressi, nel cuore di Tramin.
Elena decide di mantenere vitigni autoctoni e di introdurre varietà internazionali, adottando un criterio qualitativo basato su basse rese per ettaro e sul moderno sistema Guyot, che va a sostituire la tradizionale pergola.
Il ciclo vegetativo della vite sfrutta il clima quasi mediterraneo di questa parte meridionale dell’Alto Adige, che si contraddistingue per la notevole escursione termica fra le calde temperature del giorno e le notti fresche e ventilate.
Dal vigneto più importante, Castel Ringberg, otteniamo Beyond The Clouds, da un’attenta selezione di uve bianche con prevalenza di Chardonnay. Ci troviamo a circa 300 metri sul livello del mare e il terroir particolarmente magro dona al vino profumi fruttati di ananas e pesca, sentori di mandorla fresca e yogurt. Agile e pronunciato l’assaggio, avvolge la bocca con aromi freschi e floreali e si fa ricordare per la sua persistenza.
Il Merlot di Kastelaz è la risposta dei rossi di Elena Walch: dalle calde e assolate colline del vigneto cru sopra il paese di Termeno, a 400 metri sul livello del mare, un vino intenso ed estremamente corposo, che esprime un bel frutto dolce al naso e si presenta alla gustativa profondo, di buon corpo, con tannini levigati e rotondi.
Un capitolo, quello di Elena Walch, incentrato sulla professionalità della donna che conferisce prestigio al modo di fare vino in Alto Adige.

Serena Zerilli

La Signora dell’Alto Adige.

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