La Locanda Don Serafino: una sosta all’insegna dei “Patrimoni dell’Umanità”

Enogastronomia e barocco siciliano si fondono alla perfezione nella Locanda Don Serafino, un locale dove potrete lasciarvi conquistare dalle preparazioni dello chef in un ambiente unico. Sembra quasi un caso, ma qui due grandi Patrimoni – la dieta mediterranea e la location del ristorante (gli ex magazzini adiacenti la Chiesa dei Miracoli di Ragusa, oggi monumento Unesco) – convivono senza tempo.

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Protagonista è la cucina di Vincenzo Candiano, ispirata al e dal territorio, ricco di eccellenze, di colori e profumi inconfondibili; riduttivo definire semplicemente “ingredienti” quell’insieme armonico di sfumature cromatiche, sapidità e fragranza che questo lembo di Sicilia è in grado di offrire.

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Nato a Scicli, Vincenzo intraprende il suo percorso formativo sotto la guida di Giovanni Vernuccio dal quale apprende che “essere un cuoco” significa ricerca continua e riscoperta dei sapori perduti, genuini e locali. Concluse importanti esperienze lavorative all’estero (Bruxelles e navi Costa), torna in Sicilia per mettere a frutto gli insegnamenti del suo “maestro” ed applicare le tecniche apprese nel corso degli anni.

Nasce così questo “patrimonio nel patrimonio”: incastonato nel centro di Ragusa Ibla, il ristorante svela immediatamente la sua anima, con una carta in cui piatti di carne si alternano a quelli di pesce, preparazioni più elaborate si affiancano ad altre meno complesse; il tutto accompagnato da una curata wine list, con circa 1000 referenze.

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Ciò che colpisce è una cucina in continua evoluzione, nella quale si fatica a trovare uno stile ben preciso perché frutto della continua attività di studio. Certo è che non tarderete a ritrovare nelle sue creazioni la passione di un artista, che fa della riproposizione dei piatti regionali in chiave estetica e contemporanea la sua firma.

Manuela Mancino 

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