Italia – Costa Rica

Italia vs Costa Rica oggi  h. 18:00 italiane.

Patriottismo a parte si sa, quando iniziano i mondiali e gli azzurri scendono in campo, lo spirito di solidarietà e unione si impossessa di ogni cittadino italiano. Le strade deserte, il silenzio tombale e il tricolore che sventola adagiato sul balcone. L’Italia. Nella Capitale, seduta sul divano, la famiglia Rossi aspetta la cena. Pollo con peperoni.

A 9800 km di distanza, nella città di San Josè, in Costarica, le bandiere blù bianche e rosse a strisce orizzontali sventolano e milioni di persone  restano con lo sguardo incollato allo schermo in attesa del fischio di inizio. La mamma del piccolo Paulo sta portando in tavola il tipico  Gallo Pinto Costaricano.

Che abbia inizio la Partita del Cibo …

Il Pollo con i Peperoni vanta tradizioni tipicamente romane. Preparato ancora oggi nelle trattorie trasteverine (quartiere storico della Capitale) si può gustare in ogni stagione anche se, nonostante la pesantezza, viene tuttora considerato un piatto estivo, protagonista spesso del pranzo di Ferragosto. Accompagnato dagli stornelli romani e dal fresco ponentino si esalta enormemente con un sincero bicchiere di vino.

Il Gallo Pinto Costaricano è un piatto nazionale della Costa Rica i suoi ingredienti principali sono quelli tipici della cultura sudamericana: il pollo, il riso, i fagioli neri e il coriandolo fresco.

Numerose e fantasiose sono le storie sulla sua paternità, per anni rivendicata anche dal Nicaragua, ma accantonando le ipotesi bislacche sulla sua autenticità, possiamo affermare con certezza che il Gallo Pinto rimane per eccellenza la colazione del popolo lavoratore.

Il suo alto apporto proteico dato dal pollo e dai fagioli viene spesso aumentato dalla presenza di un uovo, che tradizione vuole  come accompagnamento insieme a della panna acida. Umido come un risotto o tostato come un timballo questo piatto è ancora oggi il più consumato del Costa Rica.

 

Pollo con peperoni

(per 4 persone)

1 pollo ruspante fatto a pezzi
3 peperoni rossi o gialli
4 pomodori rossi e maturi
1 spicchio d’aglio
1/2 bicchiere di vino bianco secco
olio
sale

Prendete un pollo tagliato a pezzi, lavatelo velocemente sotto l’acqua fredda e pulite tutta la pelle da residui di peli.
In una padella dai bordi alti mettete ad insaporire l’olio e l’aglio schiacciato quindi aggiungere il pollo. Lasciate rosolare per pochi minuti e versare il vino bianco fino a farlo evaporare.
Una volta evaporato il vino, aggiungete i peperoni tagliati a listarelle non troppo sottili e quando anche i peperoni saranno rosolati aggiungete i pomodori lavati e tagliati. Aggiustate di sale e coprite con un coperchio lasciandolo cuocere per circa 50 minuti a fiamma medio-bassa.

Servitelo in tavola ben caldo accompagnato da qualche fettina di pane bruscato, per raccogliere bene il sughetto.

 

 

Gallo Pinto

(per 4 persone)

300g di fagioli neri, messi in ammollo in acqua per 12 ore

200 g di riso a chicco lungo

4 spicchi d’aglio

1 cipolla

Mezzo peperone rosso o verde

1 mazzetto di coriandolo fresco

origano

olio di mais

sale

1 uovo a testa

panna acida densa

Fate cuocere i fagioli in acqua con solo due degli spicchi d’aglio e origano abbondante, senza sale.

Mettete un filo d’olio in una pentola dal fondo spesso, aggiungete il riso coprendolo con una quantità di acqua pari al suo peso. Mandate la cottura a fiamma bassissima coprendo la pentola fino a che l’acqua sia completamente assorbita.  Lasciate riposare il riso almeno due ore, anche se l’ideale sarebbe di prepararlo addirittura il giorno prima.

Tritate finemente la cipolla, il peperone, il coriandolo e il resto dell’aglio e soffriggete il tutto nell’olio fino a che la cipolla diventi trasparente. Aggiungte il riso facendolo tostare e asciugare bene. Aggiungete dunque i fagioli, ben scolati o non a seconda del gusto personale e mischiateli bene. Aggiustate di sale se necessario. Fate cuocere fino a che il riso cominci ad attaccarsi alla padella.

Servite subito, con uova e panna acida.

Tutto è pronto, la tavola è in festa. L’arbitro estrae la monetina e via…. si grida, si mangia, si soffre, si spera e spergiura. Dietro ogni azione si cela la passione, passione per la vita, passione per la vittoria, passione per la nazione e in questo Mondiale del Gusto capiamo sempre di più che tutto il mondo è paese e allora cari tifosi … Pollo al centro e vinca il migliore!

Susanna Novella

 

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