Istinto Freudiano

L’Es di Gianfranco Fino

istinto1Un impulso sfrenato, assolutamente incontrollabile, dettato dalla passione: queste le parole con cui il celeberrimo psicoanalista austriaco descriverebbe il lavoro e il sentimento celati dietro la produzione del Primitivo di Manduria che ha conquistato la Puglia e sta continuando a stupire i palati dei degustatori più esigenti.
Gianfranco Fino lascia libero sfogo al suo istinto a cominciare dal gennaio 2004, successivamente all’acquisto di un piccolissimo vigneto di primitivo di cinquant’anni di età e di 1.20 Ha di superficie a Lama, in provincia di Taranto.

È bastato poco per scatenare un impeto irrefrenabile, supportato dalla caparbietà di un uomo che desiderava ottenere la qualità a tutti i costi, senza alcun compromesso.
Regole ben precise da seguire e una compagna di vita con la quale condividere tutto questo: Simona sostiene Gianfranco con altrettanta passione nella sua sfida continua, in vigna e in azienda.
La missione di questo viticoltore pugliese ha a che fare con qualcosa di agonistico ed è forse questo spirito di instancabile competizione a rendere così eccezionale il suo prodotto.

foto (11)Maniacalità nelle scelte tecniche: potature corte, forti diradamenti dei grappoli, utilizzo della chimica ridotto ai minimi termini, lieve appassimento delle uve sulla pianta, raccolta manuale, un’attenzione estrema che accompagna il vino dalla cantina fino alla bottiglia.
Il Primitivo di Manduria Es si impadronisce della nostra psiche, seducendo il gusto con sensazioni di canfora, mirto, frutti rossi stramaturi, spezie dolci e caffè in polvere. Non intervengono logica o morale a giudicarlo: il nostro istinto ci suggerisce che in bocca è perfetto, vigoroso, ma composto, gustoso e senza fine.
Il motivo per cui Freud l’avrebbe scelto? L’Es decide di sottostare a un solo principio: il piacere.

Serena Zerilli

Istinto Freudiano

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