Il primo della classe

Il Vermentino di Ottaviano Lambrusc

foto (33)Quando si dice di essere bravi a fare una cosa: Ottaviano Lambruschi primeggia in Liguria per quanto riguarda la produzione del Vermentino. La sua azienda nasce a metà degli anni 70, quando egli decide di abbandonare il lavoro alle cave di Carrara e di acquistare due ettari di bosco in località Costa Marina, nel comune di Castelnuovo Magra.
L’estrema precisione è una qualità che riguarda il figlio Fabio, responsabile delle scelte agronomiche e di cantina a partire dal 1990. Egli ha saputo unire le iniziative del padre con il suo rigore e la sua accuratezza, ottenendo risultati a dir poco soddisfacenti.
Perché, dunque, Ottaviano Lambruschi è così bravo nel suo lavoro? La risposta la troviamo nella sua linea di produzione, incentrata sull’esaltazione del vitigno autoctono ligure, declinato in due modi differenti, a seconda del cru di provenienza. Al “Sarticola” associamo il vigneto più anziano, risalente agli anni 70, mentre la vigna “Costa Marina” fu interamente realizzata per opera di Ottaviano con l’utilizzo di una ruspa. L’elemento che unisce i due prodotti è il meraviglioso paesaggio di questa conca ligure, nel comune di Ortonovo, circondata dai boschi, dalla macchia che prende il nome di “Colline del Sole”, e dal mare, che si intravede luccicante tra le alture.
foto (30)In casa Lambruschi poche regole ben precise: minimizzazione nell’utilizzo del concime e della chimica, una vendemmia a scalare, organizzata in più fasi, a partire dalla metà di settembre fino ai primi di ottobre, macerazione a 8 gradi centigradi, niente malolattica e il rifiuto per la pratica di affinamento in legno, che rischierebbe di snaturare la personalità del Vermentino.
Nel Colli di Luni Costa Marina ritroviamo i caratteri della natura che ci circonda: macchia mediterranea, cedro, rosmarino, alloro e foglie di basilico, uniti alla mineralità silicea conferita dal terreno. Sensazioni, queste, che riecheggiano nell’avvolgente persistenza gustativa, che trascina con sé l’incorreggibile equilibrio di questo vino. Il Sarticola, dal canto suo, ci coinvolge con un naso di frutta a polpa bianca matura, glicine e mentuccia; l’assaggio è morbido e confortevole, perfettamente bilanciato tra freschezza e sapidità.

È lui, il Vermentino Colli di Luni, a far vincere quel vignaiolo testardo e coraggioso: Ottaviano Lambruschi voleva essere il migliore e ci è riuscito.foto (32)

Serena Zerilli

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