IED master in food design

Dove tutto ebbe inizio.wok

Nel Master in Food Design dello Ied di Roma ho trovato l’opportunità di fondere insieme le mie passioni: quella per la comunicazione, quella per la progettazione e quella per il cibo.

Era la prima edizione, la prima scommessa sul connubio design e cibo con cui l’Istituto Europeo di Design scendeva in campo. Scommessa vinta a pieni titoli, ora siamo al quinto anno consecutivo!

Tra psicologia dei consumi, comunicazione visiva, packaging, storia del cibo e ecocompatibilità progettuale il Master si è arricchito sempre di più e  quest’anno sarà full time ed in inglese.sofficini

Il cibo non rappresenta più un fabbisogno fondamentale, ma è, soprattutto, un’esperienza sensoriale in tutti i suoi aspetti e in tutte le sue fasi: dalla gestione delle materie prime alle modalità di consumo. Le aziende operanti nel settore alimentare si rendono sempre più conto della necessità di una figura che diventi un punto di riferimento per i diversi soggetti coinvolti nella complessa attività di progettazione dei nuovi prodotti. Il costante sviluppo di competitività e di strategie necessarie da parte delle aziende ha fatto sì che l’abilità del designer di scambiare informazioni, in base alla specifica situazione, con gli esperti di marketing, gli ingegneri operanti nell’area tecnica, i consulenti di mercato, l’unità creativa di graphic design, le persone responsabili del communication design e della creazione di siti, sia diventata una qualità essenziale.aperiti

Per tale ragione, il Master in Food Design fornisce ai propri studenti la capacità di analizzare e interpretare la richiesta e il comportamento dei consumatori finali o, perfino, di definire, nel momento in cui è possibile presentare e divulgare informazioni sui progetti, possibili ambienti in cui è probabile che i prodotti vengano accettati, sottolineando argomenti specifici in grado di determinarne il successo.acqua

Il corso di Master in Food Design si propone di formare referenti per il design innovativo e per i progetti di comunicazione riguardanti il contenuto/la forma e il packaging del cibo così come delle aree in cui il cibo viene venduto e consumato e delle quali apprezziamo e stimiamo la ricchezza del patrimonio culinario italiano. Professionisti estremamente attenti alle nuove tendenze di consumo e che sono in grado di spiegare l’esperienza dell’alimentazione attraverso principi estetici, di valore e di performance che caratterizzano soprattutto il punto di vista attuale. Operatori coinvolti nel complesso meccanismo che regola il settore dell’alimentazione sia a livello di produzione che di utilizzo finale. Operatori alla ricerca di una visione completa del sistema e capaci di comunicare con i progettisti, quali, ad esempio, gli interior designer, i designer, i graphic designer o gli addetti alla comunicazione.

Metodologia Didattica: Il percorso formativo utilizza una metodologia dinamica ed efficace che comprende lezioni teoriche, esercizi pratici individuali o di gruppo, attività laboratoriali, partecipazioni a fiere, visite presso aziende operanti nel campo dell’alimentazione, a studi di design e a realtà legate alla ristorazione, seminari e interventi di esperti che lavorano nel settore, ed un esame finale.

Un modo per scoprire il lato più disegnato di quel mondo che avete sotto gli occhi e che siete abituati a divorare senza farci troppo caso.bonduelle

www.ied.it

Sara Costantini

 

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