I Supereroi del vino.

L’azienda valdostana Les Cretes

Un supereroe è un personaggio dei fumetti che si caratterizza per le sue doti di coraggio e nobiltà e che generalmente ha abilità straordinarie rispetto a quelle degli esseri umani normali. Partiamo dalla definizione classica per proseguire a parlare di un ipotetico Superman nel mondo vitivinicolo. Siamo in Valle d’Aosta, regione protetta a nord dalle correnti fredde e a ovest da quelle umide dell’Atlantico. Grazie alla presenza delle Alpi, questa zona beneficia di un clima particolarmente adatto alla coltivazione della vite. Punto fondamentale è che in queste valli, le più alte d’Europa, si lavora in base all’altitudine dei vigneti e ciò non spaventa affatto la famiglia di Costantino Charrère, padre dell’azienda di Aymavilles dal 1989.
Come possiamo immaginare, il clima alpino influenza positivamente le uve, le quali vengono vendemmiate tardivamente. Complici dell’arricchimento dei precursori aromatici nel grappolo sono i forti sbalzi di temperatura, dovuti all’escursione termica autunnale.
La prima missione della squadra di Les Cretes è stata quella di salvaguardare alcuni vitigni autoctoni a rischio di estinzione, come il Prié Rouge e il Fumin, che nel 1999 seppe catturare l’attenzione della critica nazionale con “Il sole di Luigi Veronelli”.
Oggi la Famiglia Charrère gestisce 25 ettari di vigneto, distribuiti in sei diversi comuni valdostani, per una produzione annua complessiva di 230000 bottiglie.
La costanza e la cura per ogni minimo particolare, primi fra tutti i superpoteri dei produttori vitivinicoli di Aymavilles, hanno premiato il coraggio e i continui sforzi dell’azienda, che, imperterrita, non smette di sfornare proposte interessanti ogni anno.
Il Vallée d’Aoste Chardonnay Cuvée Bois 2009 seduce con toni di frutta disidratata e tabacco dolce, il tutto sorretto da un sentore di foglie di eucalipto estremamente rinfrescante. Palato straordinariamente generoso, dal carattere più che deciso, che si rivela nella spiccata vena sapida, giustamente misurata con il lato morbido della struttura.
Un classico esempio, questo del bianco dop valdostano, che va a rinforzare il già noto successo dei protagonisti della viticoltura eroica della regione alpina.

Serena Zerilli

I Supereroi del vino.

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