Gola – Arte e Scienza del Gusto

Il cibo è sempre stato fonte di uno dei maggiori piaceri della vita. Il buon cibo gratifica, appaga, consola, ed è una risorsa che a volte sostiene persino quando i nostri affetti non lo fanno. Un piacere universale, accessibile a tutti, a ogni età, condizione sociale e livello culturale.

Se il gusto è sempre stato riconosciuto come un ingrediente chiave della nostra vita emotiva, oggi la scienza sta cercando di capire perché lo sia.

Manifesto gola-arte

Anche molti artisti ne hanno fatto l’oggetto esplicito della loro ricerca, della loro curiosità e del loro divertimento, mettendone a fuoco aspetti che nelle nostre vite distratte spesso ci sfuggono. Alla Triennale di Milano, è in mostra Gola – Arte e scienza del gusto, dal 31 gennaio al 12 marzo 2014: un percorso suddiviso in 5 aree tematiche che esplora il rapporto tra umanità e cibo, attraverso due prospettive: quella artistica e quella scientifica.

1) I dilemmi dell’onnivoro – In che modo e perché  l’evoluzione ci ha “nascosto” una scelta alimentare complessa e difficile dietro un meccanismo emotivo basato sul piacere.

2) I sensi del gusto – Come tutti i sensi partecipano alla valutazione del cibo in base a criteri incisi nel nostro DNA, quindi molto simili in ciascuno di noi, per poi integrare tutte le informazioni in un’unica sensazione.

3) Buono da pensare – Dove non arriva la biologia, arriva l’esperienza – nostra, ma soprattutto degli altri – attraverso una serie di meccanismi di apprendimento dai quali dipendono la straordinaria diversità delle culture alimentari del mondo e l’identità stessa di ciascuno di noi.

4) I segreti dei cibi-spazzatura – Oggi alcuni cibi iper-appetibili, creati dall’industria in modo da risultare “irresistibili”, grazie al loro mix di nutrienti stimolano in maniera innaturale i meccanismi cerebrali della gratificazione e dell’attenzione, fino a creare forme di vera e propria dipendenza.

5) La ri-costruzione del gusto – Come superare il conflitto che si è creato fra meccanismi naturali del piacere a tavola e le esigenze di un’alimentazione sana?

Sharmila Samant - Loca-cola, 2000-2003. Installazione al Centre A, Vancouver 2008. Courtesy l'artista e Devi Art Foundation
Sharmila Samant – Loca-cola, 2000-2003. Installazione al Centre A, Vancouver 2008. Courtesy l’artista e Devi Art Foundation

Pane per i denti di chi si interessa di food art, ma anche di chi è incuriosito dalla funzione del piacere del gusto nell’evoluzione umana.  Una mostra che indaga il cibo attraverso la sua rappresentazione artistica. La mostra, prodotta da Fondazione Marino Golinelli in partnership con La Triennale di Milano, progettata da Giovanni Carrada e curata da Giovanni Carrada e Cristiana Perrella, indaga un aspetto specifico e fondamentale del rapporto tra umanità e cibo: il piacere del gusto. La domanda che fa da filo conduttore di tutto il percorso espositivo, riguarda la funzione del piacere legato al cibo nella vita emotiva.

Anri Sala 05 - Byrek, 2000. Videoproiezione su carta stampata + proiezione slide, colore, sonoro 21'43”
Anri Sala 05 – Byrek, 2000. Videoproiezione su carta stampata + proiezione slide, colore, sonoro 21’43”

Dove Triennale Design Museum – Viale Alemagna, 6 Milano

Quando 31 gen.- 12 mar. 2014, dal martedì a domenica dalle 10.30 alle 20.30, il giovedì fino alle 23.00

Tel. 02 724341

Web www.triennale.it

Artisti presenti: Cheryl Donegan, Marina Abramovic, Sophie Calle, Ernesto Neto, Anri Sala, Boaz Arad, Gabriella Ciancimino, Jørgen Leth, Sharmila Samant, Martin Parr, Christian Jankowski, Hannah Collins, Marilyn Minter.

Nell’immagine di copertina un’opera fra quelle esposte che ritrae Andy Warhole

Mariangela Martellotta

[en]

The food has always been a source of one of the greatest pleasures of life. Good food reward, satisfy, consoles, and is a resource that supports sometimes even when our feelings do not. A pleasure universal, accessible to all, in every age, social and cultural level.

If the taste has always been recognized as a key ingredient of our emotional life, now science is trying to understand why it is.

Many artists have made ​​the explicit object of their research, their curiosity and their fun, putting into focus aspects in our lives distracted often elude us.  At the  Milan Triennial, is on display  Throat – Art and science of taste , from 31 January to 12 March 2014: a course divided into 5 areas which explores the relationship between humanity and food, through two perspectives: the artistic and the scientific.

1) The dilemmas omnivore –  How and why evolution has “hidden” food choice a complex and difficult emotional behind a mechanism based on pleasure.

2) The senses of taste –  like all the senses involved in the assessment of food based on criteria engraved in our DNA, so very similar in each of us, and then integrate all the information into a single sensation.

3) Good to think –  Where there is no biology, comes the experience – our own, but most of the others – through a series of learning mechanisms they depend on the extraordinary diversity of food cultures of the world and the very identity of each of of us.

4) The secrets of junk foods –  Today some hyper-palatable foods, created by the industry in order to be “compelling”, with their mix of nutrients stimulate unnaturally brain mechanisms of reward and attention, until create forms of real addiction.

5) The re-construction of taste –  How to overcome the conflict that is created between the natural mechanisms of pleasure at the table and the needs of a healthy diet?

Bread for the teeth of those who are interested in  food art,  but also of those who are intrigued by the function of the pleasure of taste in human evolution. An exhibition that explores the food through its artistic representation. exhibition, produced by  Fondazione Marino Golinelli  in partnership with  La Triennale di Milano , designed by John Carrada and curated by John Carrada and Cristiana Perrella, investigates one specific aspect of the relationship between fundamental and humanity and food: the pleasure of taste. An application that acts as a thread throughout the exhibition, concerns the function of the pleasure connected to food in the emotional life.

Where  the Triennale Design Museum – Viale Alemagna 6 Milan

When  January 31 to March 12 2014 from Tuesday to Sunday from 10.30 to 20.30 on Thursdays until 23.00

Tel . 02 724341

Web www.triennale.it

Featured artists:  Cheryl Donegan, Marina Abramovic, Sophie Calle, Ernesto Neto, Anri Sala, Boaz Arad, Gabriella Ciancimino, Jørgen Leth, Sharmila Samant, Martin Parr, Christian Jankowski, Hannah Collins, Marilyn Minter.

On the cover a picture with Andy Warhol .

Mariangela Martellotta

Gola – Arte e Scienza del Gusto

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