Il gazpacho si apprezza nella tradizione culinaria spagnola e in particolare nell’Andalusia. Una zuppa fredda a base di verdure crude in cui cetrioli, pomodori, peperoni e cipolla vengono profumati con diverse varietà di erbe aromatiche. Un piatto consumato di preferenza d’estate e talvolta servito in bicchiere come aperitivo.
Una delicata variante al melone accompagnata da gamberi marinati è stata presentata dallo Chef Davide Sagliocco nel corso della manifestazione Amo il Mercato, progetto, che si inserisce nell’ambito della campagna internazionale “Love Your Local Market“, ideato dai membri del W.U.W.M. World Union of Wholesale Markets – Organinazzione Mondiale dei Mercati all’ingrosso e promosso a Roma da “Cuor di Car“.
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Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 30 minuti
Costo: € 10
Procedimento
Preparazione gazpacho
Inserire nel robot da cucina la polpa di melone, basilico fresco e la mollica già tagliata a piccoli pezzi (eventualmente pane raffermo ammorbidito in acqua), unire olio di oliva extravergine, sale e pepe fresco macinato, frullare fino a ottenere un crema omogenea. Infine passare al setaccio per ottenere una consistenza perfettamente liscia.
Pulizia gamberoni
Per consumare i gamberoni crudi è necessario abbatterli di temperatura, o in congelatore per 24 ore o in abbattitore per circa 40 minuti. Lasciarli scongelare in frigo e procedere alla pulizia asportando il carapace, l’intestino e la testa.
Preparazione marinatura
150 ml di olio extravergine di oliva
40 g di mentuccia fresca
100 g di succo di un limone di Sorrento
3 g di sale
Versare in una ciotola olio evo, succo di limone di Sorrento e sei foglioline di mentuccia coprire con pellicola per evitare l’ossidazione e metterli a riposo in frigo per 40 minuti a una temperatura di 3 gradi.
Impiattamento
In ultimo versare il gazpacho in piatti fondi e al centro adagiare i gamberoni marinati, completare con delle foglie di mentuccia e decorare con fettine di melone.
Vino in abbinamento
Tai Rosso Colli Berici DOC
Il vitigno autoctono dei Colli Berici. L’uva viene vinificata sia in una versione più immediata e fresca, che in una più corposa e strutturata. Di colore rosso rubino, si apre al naso con ampie note di ciliegia, lampone, viola e spezie. In bocca tannini vellutati e il fruttato lascia spazio a un retrogusto di mandorle e rosa canina.
Davide Sagliocco