Biondi Santi-Tenuta Il Greppo a Cucine d’Italia Experience 2012

Una visita alla Tenuta del Greppo di Montalcino è qualcosa da mettere nella lista delle “Cose da fare almeno una volta nella vita”. Al ritorno, i racconti hanno sempre qualcosa di magico. Non ho avuto ancora la fortuna di percorrere il viale delimitato dai cipressi, di passeggiare tra le vigne di Sangiovese o entrare nel casale che negli anni ha accolto la storia bellissima di una famiglia e di un vino.
Ma l’anno scorso in occasione dell’appuntamento con Vini d’Italia del Gambero Rosso, mi sono fermata grazie a una felice coincidenza alla degustazione dedicata al Brunello di Montalcino. C’era anche Jacopo Biondi Santi. E se a distanza di tempo ho dimenticato i nomi di cantine e annate, mi resta ben pulito il ricordo dei classici profumi di ciliegia e tabacco, l’avvolgenza con un tocco di acidità e l’eleganza d’altri tempi delle parole pronunciate in quell’occasione da Jacopo Biondi Santi. Non semplice passione ma una trasparente energia e immaginazione che proietta avanti l’Azienda, una volontà sincera nel ribadire diversità e tipicità del Brunello del Greppo, un obiettivo messo a fuoco perfettamente ovvero eguagliare le grandi Riserve centenarie del loro Brunello. Indimenticabile. E non solo per me.

Tenuta Greppo: www.sienafree.it; Brunello di Montalcino 1982 autografato da Franco Biondi Santi: www.blog.opera22.it.

Non vi parlerò brevemente della storia della famiglia Biondi Santi. A partire da Giorgio Santi ai figli di Franco Biondi Santi ovvero Jacopo Biondi Santi, che scrivono ama definirsi “Toscano Docg dal 1310 in linea diretta maschile” e Alessandra Biondi Santi coinvolta nella promozione dell’azienda, le vicende di questa famiglia sono troppo affascinanti per essere condensate in poche righe.
Aggiungerò solo che la vendemmia viene fatta esclusivamente a mano garantendo il tocco artigianale di chi fa un lavoro come un tempo, la selezione dei terreni, per natura vocati al Sangiovese, è sul serio scrupolosa, le rese sono bassissime perché non si produce per coprire le richieste di tutto il mercato e la produzione raramente supera le 80.000 bottiglie compresa la Riserva.
Da questi e da tantissimi altri dettagli si percepisce il valore autentico di una realtà italiana che non è solo business ma è la natura di una Storia tramandata di generazione in generazione.

Cucine d’Italia Experience 2012 avrà l’onore di ospitare i vini della Tenuta Il Greppo che saranno in degustazione durante tutte le giornate. Di seguito le etichette e le annate Biondi-Santi che potrete assaggiare durante l’evento. Un ottimo motivo per non mancare a Cucine d’Italia 2012!

Vini Biondi-Santi, Tenuta del Greppo in degustazione a Cucine d’Italia Experience 2012:

  • ROSATO DI MONTALCINO IGT 2008.
  • ROSSO DI MONTALCINO DOC 2008.
  • BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 2005.
  • BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG RISERVA 2006.

Giada Vargiu

Photo credits: immagine in evidenza collage di foto di www.biondisanti.it

Biondi Santi-Tenuta Il Greppo a Cucine d’Italia Experience 2012

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