Another Key. Arabic fashion – Iraqi gourmet food.

Valentino. Ho sempre trovato il suo stile un po’ troppo retrò. Quest’anno una sorpresa…

valentino SS 2014

Abiti meravigliosi, i tagli delle maniche, dei colli, la morbidezza, i pattern..  uno stile leggero, un’etereità affascinante.

L’anno scorso casa Valentino è stata acquisita da una società del Qatar, il cambio di direzione ha portato aria fresca.

Ancora, ecco altri look

Fino ad arrivare a questi..KTZ

Sto facendo ricerca sul tema. Sto notando che dal mondo arabo stanno arrivando nuove idee davvero interessanti. Per esempio da video e articoli sul velo, sulla sua portabilità è evidente la tendenza che le donne arabe iniziano a esprimere, di un bisogno di novità, rivisitazioni di elementi tradizionali in chiavi differenti, sulla scia di spunti occidentali.

Sicuramente ci sono spigoli nella comunicazione, però parlando di cose belle scattano dei link così naturali da andare oltre qualunque linguaggio.

Passando al food, la cucina è in grado di unire, con la cucina si fa innovazione, la cucina è passione e la passione è la chiave per conoscere, proporre e poi magari reinventare.

È passione quella del mio amico Basil di Baghdad, ingegnere aeronautico, commerciante, con un sogno: far conoscere il vero cibo arabo, iracheno di qualità.

Mi dice che gran parte dei kebab in Italia sono prodotti con carni importate e a volte pre lavorate in Germania. E che parlando di Roma in particolare, la situazione è abbastanza piatta, i kebab sono tutti uguali, mi spiega che ad esempio quello iracheno di Baghdad è completamente diverso da ciò che noi siamo abituati a mangiare.

Si chiama Shish Kebab e si prepara con carne macinata di agnello mescolata con pane grattugiato, cipolla, farina, aglio, sale, mix di spezie.

Si formano delle polpette che vengono infilate su lame di metallo posizionate su grandi conche con carbone alla base, cottura tipo barbeque.

iraqi kebab 2

Ovviamente si può preparare con le carni più diverse, idem per gli altri ingredienti, i tipi di marinatura variano a seconda della tradizione del paese/città di provenienza.

Viene accompagnato con pane iracheno, KHUBZ ROUQAQ (differente dal pane arabo sottile che comunemente troviamo al ristorante, questo è lievitato maggiormente e più morbido).

PANE IRAQ

Ecco i supplì di Bonci, quelli con la carne…

polpetta bollito bue chianino 36 mesi… ed ecco la KUBBA

KUBBA BURGHUL 2

SEMOLINA KUBBA

KUBBA HALAB

La kubba è una sorta di polpetta/arancino ne esistono infinite varianti.

Andando a lavorare sul riempimento, varia il tipo di carne e di verdure, le spezie, nella versione irachena si inseriscono uva secca e mandorle tritate, nella ricetta della kubba HALEB, dalla forma allungata stile supplì, è necessario adoperare il limone essiccato che a detta di Basil non si trova in Italia.

La panatura è molto interessante, viene realizzata a parte, per la versione irachena si adoperano burghul e carne tritata, che vengono fatti marinare per una notte, poi stesi con il mattarello fino ad avere uno strato sottilissimo da cui si ricavano dei piccoli dischi.

Sul disco base viene posto il riempimento, il secondo disco che andrà a chiudere viene prima adagiato su un panno bagnato e poi posizionato sul pezzo e fatto aderire (tipo raviolo). Più i dischi sono sottili meglio è, saranno più croccanti.

Per la kubba haleb la panatura viene realizzata utilizzando il riso anzichè il burghul, si aggiunge la curcuma e le uova. Questi sono solo due esempi di panatura.

 

 

 

Another Key. Arabic fashion – Iraqi gourmet food.

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